Il Nordic Walking, uno sport per tutte le età. Ecco perchè è consigliato dei medici in alcune malattie
Cos’è il Nordic Walking
Nato nel Nord Europa circa 30 anni fa come allenamento per gli atleti di sport invernali oggi è indicato in molte malattie dalle reumatiche a quelle metaboliche e cardiache.E’ uno sport sviluppato in Finlandia negli anni trenta come un esercizio di allenamento estivo per i fondisti. Rimase popolare a lungo solo in Nord Europa (Norvegia e Germania) per avere successivamente una notevole diffusione negli ultimi 15 anni in Italia.
Può essere fatto ovunque: in collina, in sentieri di campagna, al mare, al lago, in città. Preferibile per i primi tempi fare percorsi pianeggianti poi nulla è proibito.
Essendo uno sport svolto all’aperto é consigliato indossare un abbigliamento tecnico e antitraspirante.
E’ molto aggregante, si sorride, si parla, si guarda il panorama circostante, se è possibile lasciate perdere Internet per qualche ora.
Combinando sport e natura è molto rilassante e quindi utile per coloro che sono molto stressati o con problemi di umore (depressione, fibromialgia).
La tecnica e l’abbigliamento
Imparando la tecnica corretta, bastano di solito 3-4 lezioni di 1 ora e mezza, si riescono a mettere in movimento il 90 per cento di tutti i muscoli del corpo dal collo sino al piede.
Per raggiungere l’obbiettivo, oltre alla tecnica corretta, come tutti gli sport, basta munirsi di abbigliamento idoneo e delle racchette. Non è costoso.
Diffusione in Italia e tra la classe medica
In Italia è decollato da circa 10 anni, così come in tutto il resto d’Europa.
Ormai sono molti i reumatologi e i fisiatri che lo consigliano come attività sportiva, considerato che va bene a tutte le età, anche le più avanzate.
E’ anche diventata una professione: molti sono coloro che da praticanti sono diventati istruttori di Nordic walking.
In Inghilterra è diffusissimo mentre le squadre di calcio lo utilizzano come un allenamento alternativo quando il campi d’inverno sono ghiacciati.
La Marina lo utilizza per aiutare i marinai a mantenersi in forma a bordo della nave.
A quali categorie di malati è indicato
In coloro che:
• hanno bisogno di perdere peso, aumentando il consumo calorico con riduzione della massa grassa. Il consumo calorico, rispetto lo stesso percorso ad andatura normale, aumenta del 46% sino ad arrivare a 400Kcal/h. Questo vantaggio è dovuto all’impegno del 90% della muscolatora del corpo rispetto a tanti altri sport diffusi.
• chi soffre di diabete, colesterolo elevato o ha la pressione alta
• in caso di recupero dopo malattie cardiovascolari o ictus
• in esiti di interventi chirurgici come cancro al seno in quanto favorisce la mobilità nella zona delle spalle
• nei pazienti in fase iniziale di morbo di Parkinson, in quanto migliora l’equilibrio, sclerosi multipla, esiti di danni neurologici periferici agli arti
• miglioramento della postura soprattutto se avete la tendenza a stare con la schiena “ingobbita” o addome rilassato
• migliora la flessibilità e l’elasticità della colonna vertebrale
• artrosi, osteoporosi
Perché è uno sport salutare
Si ottiene la giusta frequenza cardiaca e respiratoria fino al livello richiesto per la protezione cardio-vascolare.
Con l’allenamento si utilizza molto la parte superiore del corpo che è in grado di lavorare di più e meglio.
Sciare senza neve
E’ uno sport che imita i movimenti dello scì: è composto da esercizi che faranno bruciare più calorie perché sono messe in movimento tutte le articolazioni e muscoli dei vari distretti.
Indicato molto nelle donne, anche in gravidanza, interessando i muscoli delle braccia, come bicipiti e tricipiti, i muscoli addominali, così poco utilizzati, sino a fianchi, cosce, gambe e piede.
Migliora quindi anche la circolazione linfatico-venosa agli arti inferiori per lo stimolo alla pompa posta sotto le arcate inferiori del piede.
Ideale se soffrite di edemi ricorrenti o esiti di trombosi.
A chi rivolgersi
Per iscriversi esiste in Italia una società nazionale riconosciuta il cui sito Internet è: http://www.scuolaitaliananordicwalking.it/.
Vai nell tua città o luogo di residenza e sicuramente troverai il tuo insegnante che ti aiuterà.
Bibliografia:
www.dsnm.univr.it/?ent=cs&id=617&lang=it
www.nordicwalking.co.uk; www.lucywyndhamread.com
www.lastampa.it/…/nordic-walking-i-benefici-del…/pagina.html
Articolo aggiornato il 22 Marzo 2016